Medicina Estetica

Fillers

Filler a base di acido ialuronico

Cos’è l’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è un componente della sostanza fondamentale del derma. Si tratta di un glicosaminoglicano, ovvero una molecola formata da lunghe catene non ramificate di unità disaccaridi che (alternanza di acido glicuronico ed N-acetilglucosamina). Legandosi a moltissime molecole d’acqua l’acido ialuronico conferisce idratazione, elasticità e morbidezza ai tessuti, proteggendoli nel contempo da sollecitazioni eccessive. La concentrazione di acido ialuronico nel tessuto connettivo della pelle si riduce gradualmente man mano che l’età avanza: per questa ragione, una pelle matura appare meno elastica e meno idratata rispetto alle pelli giovani. Pur essendo un fenomeno del tutto fisiologico e naturale, molte donne e uomini desiderano contrastare l’inesorabile avanzamento dell’età, dunque prevenire rughe ed altri inestetismi della pelle. L’obiettivo è risultare (almeno in apparenza) molto più giovani… e nulla meglio del filler all’acido ialuronico sembra poter soddisfare questo desiderio.

Oltre a poter essere iniettato nel viso, il filler all’acido ialuronico può essere utilizzato anche per il riempimento di altre zone del corpo: a tale scopo, le iniezioni vengono eseguite per migliorare l’aspetto e volumizzare polpacci e glutei. Le iniezioni di acido ialuronico non sono completamente indolori: la maggior parte dei pazienti che ricorre a fillers di acido ialuronico accusa una spiacevole sensazione di bruciore e fastidio durante e dopo il trattamento. Per ovviare a questo inconveniente, molti medici preferiscono iniettare l’acido ialuronico solo dopo aver anestetizzato la parte da trattare oppure utilizzare filler che contengono dell’anestetico locale, (solitamente lidocaina). A differenza delle iniezioni di collagene, i fillers all’acido ialuronico non generano, normalmente, reazioni allergiche e per questa ragione, non è necessario sottoporsi al test intradermico preliminare per valutare un’eventuale allergia. La durata è variabile al tipo di materiale, sede ed abitudini del paziente (esposizione solare, fumo, uso di farmaci, attività fisica, mimica facciale) indicativamente la durata va dai 4 ai 6-8 mesi.

Filler a base di idrossiapatite di calcio

La sostanza biocompatibile è riassorbibile e stimola la produzione di collagene. L’impianto dà maggiore volume alla parte del viso trattata e ha una resa diversa dall’acido ialuronico. I prodotti sono costituiti da: idrossiapatite di calcio (CaHA) (30%) sospesa in una soluzione acquosa di gel (70%). Il prodotto è biocompatibile al 100% e quindi non è necessario alcun test allergico prima del trattamento. Le microsfere sintetiche di CaHA hanno una dimensione tra i 25 e i 45 micron e sono composte di ioni calcio e fosfato che si trovano anche nel tessuto epidermico. I macrofagi degradano il mezzo gelatinoso e i fibroblasti formano nuovo collagene naturale che dona un maggior volume e una pelle più liscia. La durata è maggiore rispetto a quella dell’acido ialuronico (circa 12 mesi). Si utilizza per un aumento volumetrico del viso e delle mani. Non viene utilizzato nelle labbra

Acido Polilattico (Sculptra®)

Sculptra è il nome commerciale dell’acido L-polilattico (PLLA). Si tratta di un polimero sintetico, biodegradabile, immunologicamente inerte e assorbibile, impiegato in medicina da oltre 30 anni, sotto forma di fili di sutura, viti, placche, impianti. Dalla fine degli anni ’90 è utilizzato per la correzione delle lipodistrofie e più di recente è stato introdotto in medicina estetica come filler a lunga durata d’azione. L’azione di Sculptra consiste nel provocare un aumento di volume del derma per neo-collagenogenesi. Per questa caratteristica Sculptra più che un filler va considerato un “ricostituente” del tessuto connettivo e non richiede test di allergia. Dopo l’impianto provoca da subito un netto miglioramento delle condizioni cutanee; questo miglioramento è, però, temporaneo, perché nel giro di pochi giorni l’acqua contenuta nel prodotto verrà riassorbita dall’organismo: la vera ed efficace correzione degli inestetismi avviene grazie alla sintesi di nuovo collagene provocato da Sculptra.

Questo processo richiede un periodo di qualche mese, per cui si rendono necessarie più sedute. Le sedute devono essere programmate a debita distanza di tempo. Solitamente si ripete una seconda seduta dopo circa 1 mese. Sculptra è un prodotto biodegradabile di lunga durata: la sua emivita è di circa 18 mesi; ciò vuol dire che dopo 18 mesi sarà presente circa la metà del prodotto utilizzato. Questo permetterà di effettuare singole sedute di ritocco una volta l’anno.

Sculptra: Tecnica d’impianto
Sculptra è iniettato nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo con ago sottile o con cannula. Al prodotto è associata una piccola quantità di anestetico, in modo da ridurre il disagio dell’infiltrazione.

Vantaggi di Sculptra
Le correzioni degli inestetismi del volto con l’acido polilattico forniscono risultati molto naturali, che si adattano perfettamente alla mimica facciale: la zona trattata torna ad essere molto “compatta”, distesa e rimpolpata.

I ritocchi sono necessari solo a distanza di molti mesi. Il principale vantaggio di questo prodotto, a parte la biodegradabilità e la lunga durata dei risultati, è la possibilità di individualizzare il trattamento, eseguendo correzioni distrettuali conformi ai desideri del paziente. Gli effetti collaterali (ematomi, edemi, arrossamenti, infezioni, noduli sottocutanei) sono simili a quelli degli altri filler utilizzati comunemente e riguardano meno dell’1% dei pazienti trattati.

Indicazioni

1. Plasmare rughe d’espressione come ad esempio i solchi naso-genieni
2. Colmare piccole lesioni cicatriziali
3. Inturgidire labbra sottili con ridefinizione del contorno o aumento di volume
4. Volumizzare gli zigomi
5. Rimodellamento del profilo del volto e del naso
6. Correzione di esiti cicatriziali post-traumatici/chirurgici

Controindicazioni

Sebbene gli effetti collaterali gravi derivati dalle iniezioni di acido ialuronico siano poco frequenti, si sconsiglia vivamente di somministrare il filler durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre, il filler all’acido ialuronico è controindicato in presenza di malattie della pelle, infezione da Herpes in corso, patologie autoimmuni della cute e collagenopatie

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